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Contributor | es-ES | |
Creator | Biagioni, Giacomo | |
Date | 2012-03-31 | |
Date Accessioned | 2019-01-24T20:15:02Z | |
Date Available | 2019-01-24T20:15:02Z | |
URL de acceso al recurso | https://e-revistas.uc3m.es/index.php/CDT/article/view/1462 | |
Identifier (URI) | http://revistas.suiiurisasociacion.com/xmlui/handle/123456789/4823 | |
Description | Riassunto: Sin dall’entrata in vigore della Convenzione di Bruxelles del 1968, gli Stati membri posseggono un insieme di regole uniformi sulla giurisdizione nella materia civile e commerciale. In anni recenti nuove misure sono state adottate per promuovere la compatibilità delle regole sui conflitti di giurisdizione, mentre alcune proposte sono ancora in discussione. Ma tali misure non sono completamente coerenti tra loro, poiché ciascuno pone l’accento su principi e valori differenti. Mentre il regolamento CE n. 44/2001 è ispirato principalmente ai principi di certezza del diritto e di prevedibilità del titolo di giurisdizione, i regolamenti CE n. 2201/2003 e n. 4/2009 sono diretti a salvaguardare valori materiali, come il favor divortii o la protezione dei creditori di alimenti. Le proposte recenti stanno peraltro sviluppando almeno una regola uniforme in materia di competenza giurisdizionale, basata sul forum necessitatis e già prefigurata dall’art. 7 del regolamento CE n. 4/2009. Tale innovazione costituisce anche una conseguenza della proposta abolizione dei fori nazionali esorbitanti. Il presente scritto descrive le caratteristiche generali di tale meccanismo, che può essere usata solo su base sussidiaria ed eccezionale, e precisamente quando nessuna disposizione attribuirebbe altrimenti giurisdizione a uno Stato membro. Di conseguenza, tale meccanismo deroga ai principi di prevedibilità e prossimità del titolo di giurisdizione, in quanto si applica quando la controversia ha uno stretto collegamento con uno Stato terzo. In tale contesto l’uso del forum necessitatis è richiesto per evitare o rimediare ad un diniego di giustizia che potrebbe aver luogo (o ha già avuto luogo) nello Stato terzo. Quando il diniego di giustizia pregiudichi diritti fondamentali, procedurali o sostanziali, dell’attore, il meccanismo del forum necessitatis consente a questi di avviare la sua azione dinanzi alle corti degli Stati membri. Requisiti più specifici riguardo all’esistenza di un diniego di giustizia sono prefigurati nella proposta di revisione del regolamento CE n. 44/2001. Inoltre, la controversia deve avere un «sufficiente collegamento» con lo Stato membro del foro; tale condizione è necessaria al fine di assicurare la ripartizione della competenza giurisdizionale tra gli Stati membri.Parole chiave: giurisdizione, regolamento CE n. 44/2001, regolamento CE n. 2201/2003, regolamento CE n. 4/2009, forum non conveniens, collegamento stretto, prevedibilità, diniego di giustizia, diritti fondamentali.Abstract: Since the entry into force of the 1968 Brussels Convention, Member States of the European Union possess a common set of rules concerning jurisdiction in civil and commercial matters. In recent years new measures have been adopted in order to promote the compatibility of the rules concerning conflicts of jurisdiction and some proposals are still pending. However, those measures are far from being coherent and consistent, since each one emphasizes different principles and values. While the EC regulation No. 44/2001 is mostly concerned with legal certainty and predictability of the head of jurisdiction, the EC regulation No. 2201/2003 and the EC regulation No. 4/2009 are intended to foster substantive values, such as favor divortii or protection of maintenance creditors. Recent proposals are going to develop at least a uniform rule about jurisdictional competence, based on the mechanism of the forum necessitatis, already envisaged by article 7 of the EC regulation No. 4/2009. That innovation is also a consequence of the proposed abolition of national exorbitant fora. The paper describes the general characteristics of the mechanism, that can be used only on a subsidiary and exceptional basis, i.e. when no provision would otherwise confer jurisdiction on a Member State. Accordingly, such a mechanism departs from the principles of predictability and proximity of the head of jurisdiction, because it applies when the dispute is closely connected to a third State. In that context the use of forum necessitatis is required in order to prevent or to remedy a denial of justice that could take place (or has already taken place) in the third State. When the denial of justice would affect procedural or substantive fundamental human rights of the claimant, the forum necessitatis mechanism allows him/her to bring his/her action before the courts of the Member States. More detailed requirements as to the existence of a denial of justice are envisaged in the proposal to revise EC regulation No. 44/2001. In addition, the dispute must have a «sufficient connection» to the Member State of the forum; such a requirement is needed in order to provide the allocation of jurisdictional competence between Member States.Key words: jurisdiction, EC regulation No. 44/2001, EC regulation No. 2201/2003, EC regulation No. 4/2009, forum non conveniens, predictability, close connection, denial of justice, fundamental rights. | es-ES |
Item Format | application/pdf | |
Item Language | spa | |
Publisher | Área de Derecho Internacional Privado - Universidad Carlos III de Madrid | es-ES |
xmlui.metadata.dc.relation | https://e-revistas.uc3m.es/index.php/CDT/article/view/1462/602 | |
Source | CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL; CDT Vol. 4, Nº 1 (2012); 20-36 | es-ES |
Source | CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL; CDT Vol. 4, Nº 1 (2012); 20-36 | en-US |
Source | 1989-4570 | |
Title | Alcuni caratteri generali del forum necessitatis nello spazio giudiziario europeo | es-ES |
Type | info:eu-repo/semantics/article | |
Type | info:eu-repo/semantics/publishedVersion | |
Type | en-US |
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