In the English system, the doctrine of proprietary estoppel prevents a legal owner from acting in an unconscionable manner to the detriment of a reliable claimant. A proprietary estoppel could give rise to a proprietary right of the claimant. Italian law does not recognise a similar doctrine nor does Italian property law seem compatible with it. Nevertheless, in some recent cases, the courts protected the claimant’s reasonable reliance, preventing the legal owner from acting in contradiction with his/her own previous conduct (according to the maxim venire contra factum proprium nemo potest). This paper analyses these judicial decisions, and evaluates when and how the claimant’s reliance is protected.Nel diritto inglese, in base al proprietary estoppel, un soggetto che è stato indotto dal proprietario a confidare nel verificarsi di effetti costitutivi o traslativi della proprietà può, al ricorrere di determinate circostanze, agire in giudizio per l’attribuzione del diritto in via equitativa. La regola, com’è noto, non trova riconoscimento nel diritto italiano. In alcune recenti decisioni le Corti italiane, tuttavia, pur nel rispetto formale delle regole in materia di proprietà, hanno impedito al proprietario di esercitare facoltà e poteri dominicali in violazione delle aspettative dallo stesso ingenerate in un soggetto terzo. Il presente lavoro analizza questa giurisprudenza, con lo scopo di valutare se e con quali effetti sia tutelato l’affidamento del terzo.

Área de Derecho Internacional Privado - Universidad Carlos III de Madrid